Non c’è nulla che inizi senza mai finire. È la legge della vita che ci mette sempre di fronte a gioia e malinconia, talora pure dolce nel suo esistere. E oggi che mi accingo a tornare nella mia casa di Torino, passa davanti alla mia mente il film di tante cose fatte in questa lunga estate di Milazzo. Difficile elencare tanti incontri, le relazioni, le emozioni vissute tra presentazioni di libri, eventi culturali e sportivi che hanno incrementato il senso della socializzazione. E poi il caldo feroce, i bagni, la spiaggia assolata e la preparazione di tante interviste fatte. È stato un continuo lavorare in una piacevole vacanza. Ma è stato bello perché ho sentito il calore della gente, le attenzioni, la simpatia e l’empatia che è stata sempre intensa. Ho scritto tanto e adesso sono anche un po’ stanco ma felice di avere trascorso un’estate carica di emozioni, anche quando il tramonto e poi il chiarore della complice luna che s’infrangeva sul mare, mi ha regalato momenti di pura poesia che si è infiltrata nell’anima. Grazie, dunque, per questo ennesimo, bellissimo tratto di vita percorso insieme. È vero che ciò che inizia poi finisce, ma è altrettanto vero che ciò che finisce ci si augura sempre che ricominci. Almeno questa è la speranza.
Salvino Cavallaro